Idee per un autodromo senza motori |
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Mercoledì 29 Ottobre 2014 07:22 |
È idea condivisa che “l’autodromo debba vivere ben oltre il Gran Premio” e questo è un obiettivo con il quale anche il Comune di Monza è in “assoluta e totale sintonia perché è interesse della città che questo avvenga”, come dice il sindaco Scanagatti (Non ci credi? Clicca qui). Ciò detto, è utile ricordare che la società costituita appositamente per gestire l’impianto fu chiamata SIAS, acronimo di Società Incremento Automobilismo e Sport. Inevitabile pensare agli sport motoristici. Del resto l’autodromo è nato per questo. Soprattutto è nato in una zona scarsamente popolata, per non dire semi-deserta, in un’epoca in cui gli agglomerati urbani degni di tale nome contavano poche migliaia di anime ed erano metropoli per quei tempi. Ora, oltre 92 anni dopo, e alla luce delle recenti decisioni sulla riduzione delle gare rumorose, viene spontaneo chiedersi: come può la Società Incremento Automobilismo e Sport assolvere il suo mandato e incrementare l’automobilismo sportivo nell’impianto se il Consiglio Comunale ha deliberato la riduzione delle gare rumorose?
![]() ![]() Una soluzione si troverà purché non rumorosa per non disturbare i comitati tanto attenti alle emissioni acustiche di un impianto nato per automobili e motori potenti. ![]() |