Lombardia a statuto speciale? Presentata la proposta di referendum |
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Giovedì 03 Aprile 2014 10:58 |
![]() “Le ragioni economico produttive della Lombardia di oggi – spiega Stefano Bruno Galli - determinano una differenza di gran lunga maggiore rispetto alle ragioni storiche, etniche e linguistiche che settant’anni fa militò a favore del riconoscimento della specialità al Trentino Sud Tirolo, Valle d’Aosta, Sardegna, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Si pensi per esempio al residuo fiscale della nostra regione. Per tali motivi, per esempio, questa oggettiva diversità è riconosciuta a livello internazionale dalle principali agenzie di rating. Tutto ciò depone a favore della trasformazione di Regione Lombardia da Regione a Statuto ordinario in una Regione a Statuto speciale, perché ha tutti i titoli per richiedere e ottenere l’autonomia”.
Nel merito è intervenuto anche il consigliere Antonio Saggese: “Condivido la scelta del Presidente Maroni di indire il referendum consultivo entro l’anno. I lombardi meritano di essere consultati sul tema di una maggiore autonomia per la nostra regione, che è la più virtuosa del Paese e subisce costantemente una pressione fiscale incettabile da parte dello Stato centrale. Quello che chiediamo attraverso questa proposta di referendum, altro non è che il riconoscimento di quanto già previsto per altre regioni del Paese. “Non stiamo chiedendo di avere aiuti economici da parte dello Stato – prosegue il consigliere - ma solo di poter trattenere in Lombardia le nostre risorse. Per questi motivi sono convinto che, il nostro territorio, caratterizzato da un denso tessuto economico e produttivo, il referendum sarà accolto conÂÂÂ favore dalla popolazione, stanca di dover pagare per gli sprechi di altre regioni”. |