Oggetto: Biogenesi - PMA: paure e stress emotivo del partner maschile |
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Giovedì 12 Dicembre 2019 06:59 |
Si crede che il futuro papà, a differenza della futura mamma, abbia meno bisogno di supporto psicologico quando ci sono difficoltà ad avere figli: nulla di più sbagliato
Ne parliamo con il Prof. Mario Mignini Renzini, Direttore Medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi e Responsabile dell'Unità Operativa di Ginecologia presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, del Gruppo San Donato. Professore presso la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Milano Bicocca
La Riproduzione Medicalmente Assistita è un’esperienza difficile da affrontare, nella prassi si presta grande attenzione alla necessità della donna per garantirle il giusto appoggio anche a livello psicologico. Spesso si chiede anche al partner di dedicarle particolari cure e di sostenerla in questo difficile percorso. Affrontare questa esperienza però non è facile nemmeno per il partner maschile e sottovalutare il suo bisogno è un grave errore.
“L’uomo soffre nel non riuscire a formare una famiglia, ma preferisce celare i suoi pensieri per dare appoggio alla sua compagna, per sostenerla al meglio in questo lungo e difficile percorso, che spesso prevede il ricorso alla fecondazione assistita.” spiega il Prof. Mario Mignini Renzini, Direttore Medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi e Responsabile dell'Unità Operativa di Ginecologia presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, del Gruppo San Donato. Professore presso la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Milano Bicocca. “Le paure che l’uomo si vede costretto ad affrontare sono molteplici: non riuscire a conoscere la paternità, il rischio che la donna che ama non riesca mai a provare la gioia della maternità, la possibile perdita di equilibrio all’interno della coppia in caso di fallimento, la messa in discussione della propria virilità. Si sente inutile e passivo in una situazione a cui vorrebbe trovare una soluzione, soffre per la perdita di intimità nella coppia, dove l’assenza di bambini si fa onnipresente, si sente diverso dai suoi amici già padri. Ma, nell’esperienza con i pazienti, risulta evidente che in questa difficile situazione l’uomo ritenga inappropriato preoccuparsi per i suoi sentimenti e cominci a chiudersi in sé stesso con l’unico desiderio che il trattamento vada a buon fine.”
Quel che diventa sempre più evidente è che l’infertilità comporta uno stress emotivo anche per gli uomini, indipendentemente dalla gravità della condizione di infertilità. L’uomo soffre di uno stress indiretto, determinato dalla fatica che la partner è costretta a sopportare, sottoponendosi ai trattamenti, non potendo far nulla per evitarlo e potendo essere d’aiuto solo con il supporto emotivo.
“La capacità procreativa dell’uomo è culturalmente e socialmente legata al concetto di mascolinità e alla qualità del suo seme. Per questa ragione l’esperienza di infertilità - con i relativi esami e terapie – può costituire un vero e proprio trauma per alcuni uomini, al punto da innescare delle difficoltà sessuali e reazioni psicosomatiche, che vanno dall’impotenza al calo del desiderio.” continua il Prof. Mario Mignini Renzini. “A differenza delle donne, però, gli uomini tendono ad evitare di affrontare le emozioni relative al problema, investendo all’esterno - ad esempio sul lavoro - le proprie gratificazioni e scaricando tensioni negative e ansie.”
“Io consiglio alla coppia di mantenere aperto il dialogo e di affrontare insieme un percorso psicologico. L’uomo, al pari della donna, ha bisogno di essere guidato e aiutato per superare questa prova e sentirsi capito e ascoltato è fondamentale.” conclude il Prof. Mario Mignini Renzini. “Presso i nostri centri, che operano in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, è sempre disponibile un servizio di supporto psicologico al quale la coppia può accedere sia prima che durante il trattamento”.
Chi è Biogenesi
Biogenesi è il principale centro di procreazione medicalmente assistita (PMA) in Italia, con sedi operative a Monza, presso gli Istituti Clinici Zucchi del Gruppo San Donato, e Ponte San Pietro, in Provincia di Bergamo. Biogenesi opera in convezione con il Servizio Sanitario Nazionale, l’accesso ai trattamenti avviene senza alcun tempo di attesa. |